Il lineamento del 41° parallelo divide in due sottosistemi la formazione appenninica. Due grandi archi sembrano infatti essere la sua caratteristica più importante: un arco settentrionale che si estende dal Monferrato fino al Lazio-Abruzzo ed uno meridionale che arriva sino in Sicilia.

 

Il sistema territoriale centrale dall'Amiata a Roccamonfina

 

Argentario

Val d'Orcia

Roma

Cratere di Castiglione

Pianura Pontina

Circeo

 

     

Il settore laziale-abruzzese dell'Appennino centrale rappresenta la zona di giunzione tra l'arco dell'Appennino settentrionale e quello dell'Appennino meridionale. Questo settore centrale è delimitato ad W e ad E da due importanti elementi tettonici noti come "linea Olevano-Antrodoco-M.Sibillini-Circeo" e "linea Ortona-Roccamonfina", o "linea Sangro-Volturno"; a quest'ultima, in particolare, è stato attribuito il significato di svincolo crostale tra i suddetti settori arcuati distinti.

All'interno del primo sottosistema appenninico, il complesso dei sedimenti più antichi alloctoni (Ofioliti) corrispondenti all'insieme ligure e sub-ligure, si arresta in corrispondenza dell'Argentario e dei Monti Romani (Civitavecchia) e non se ne trovano tracce più a Sud.